DIAKOPTÒ
Raggiunta non senza un poco di fatica seguendo le indicazioni di un collega incontrato nel 2012 a Skoutàri (Lakonìa), la spiaggia dei camperisti di Diakoptò è uno dei posti dove abbiamo passato più tempo. Non ha assolutamente nulla di speciale, ma insieme a Krya Vrysi e a Sagiada è il top per il camperista edonista, anche se negli ultimi anni è stata invasa dai camperisti-e-basta, a cui forse non sfugge il piacere di godere di uno spazio gratuito, fornito di acqua (tre docce col passare degli anni sempre più precarie) e abbastanza frequentato da altri perché è una buona base prima dell’imbarco a Patrasso, da cui dista una quarantina di chilometri.
Noi vi abbiamo abitato invece anche in perfetta solitudine: noi, il camper, la casa bianca fra i canneti, la riva di terra battuta, la “nostra” doccia, la spiaggia di ciottoli, il mare. E il vento, che quasi sempre addolcisce la calura di uno spazio assolato, praticamente senza altri alberi che una grande tamerice (la “nostra” tamerice), e qualche basso cespuglio. Si arriva a questo largo spiazzo dopo aver attraversato per il lungo la parte di paese tra la ferrovia e il mare. Da quando sono iniziati i lavori dell’autostrada Corinto-Patrasso, e della parallela ferrovia, non è facile districarsi tra i cantieri; nel 2025 la strada è sicuramente diventata più agevole e i cantieri sono quasi del tutto scomparsi.
In ogni caso, se si fa l’autostrada è da prendere l’uscita 8 (Kalàvrita). Arrivati a Diakoptò, bisogna seguire le indicazioni per la stazione del trenino a cremagliera che porta a Kalàvrita (una escursione è d’obbligo), e da qui i cartelli “Paralìa”. Arrivati al porticciolo, girare a sinistra e seguire il mare.
La strada è abbastanza stretta tra le case, e a un certo punto diventa uno sterrato invaso dalle onde e sembra finire nel nulla. Invece, dietro una leggera curva, riprende l’asfalto e si apre su un piazzale contornato da canneti e tamerici. Mare limpido e profondo, spesso molto mosso; riva di ciottoli. Nel 2025 lo sterrato è stato rappezzato con un massetto di cemento. Speriamo che tenga botta alla prossima mareggiata.
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