ITHÀKI

KROVOULÌA (Fiskardo)

Sbarchiamo a Itaca provenendo dal piccolo porto di Fiskardo su Cefalonia. Due strade si aprivano sulla banchina e scegliemmo la meno battuta, a sinistra, seguendo il mare in direzione di Kioni. Dopo un paio di chilometri la strada si fa strettissima e sale nell’interno, a Kioni non c’è modo di raggiungere il mare e dunque faticosissimo dietro front. Al tramonto stava seguendo repentina la notte, e senza indugio scegliamo un punto dove la strada si allarga, a ridosso di una minuscola baia, raggiungibile dalla strada attraverso una scaletta. Scopriremo al mattino un mare di incantevole bellezza, chiuso tra due basse bianchissime scogliere. Nessun servizio, ma niente paura, il camperista edonista si gode quello che il viaggio dà.

PROS AETÒS

Percorriamo Itaca in lungo e in largo, ma effettivamente la sosta non è agevole, e dopo aver toccato Frikes, Mesavouni, Stavros, Polis, di nuovo Stavros, seguiamo la bellissima costiera in direzione di Vathì. Anche qui una rapida esplorazione ma si sta facendo sera, e allora dietro front verso una specie di parcheggio che avevamo intravisto in fondo alla serpentina che scavalca l’istmo, infilandoci in pratica in casa di qualcuno. Che non bada minimamente a noi, e così ci piazziamo per la notte a ridosso di una spiaggetta di ciottoli raggiungibile con una scaletta, mare subito profondo, acqua limpidissima, doccia sulla riva. Spettacolare vista sulla baia di Vathì, che è nascosta dietro un alto promontorio.

MNIMATA (Skinos)

Terza e ultima notte sull’isola di Odisseo, dopo una giornata intensa. Immancabile sosta nel centro del capoluogo, pranzo sulla spiaggia di Loutsa con parcheggio sotto gli eucalipti, escursione a Perahori, e poi, per non farci mancare niente, via verso Skinos. Un meraviglioso cartello ci invita a proseguire, ma il fondo diventa di roccia e dunque ennesimo arduo dietrofront e parcheggio in mezzo alle altre macchine. Andati via tutti, sistemiamo il Mizar a ridosso della spiaggia di Mnimata, che è piccola ma graziosa e pulita. Ovviamente, niente servizi. Andando oltre, ma a piedi, raggiungiamo la baia incantevole di Skinos, quattro case e un uliveto che lambisce il mare, e intorno, a perdita d’occhio, la profumatissima boscaglia.