Kalàvrita rappresenta una tappa importante per vari motivi. Il principale, almeno per noi, è che qui si trova il memoriale di una delle peggiori stragi naziste della II guerra mondiale. Secondo, nel suo territorio c’è il monastero di Aghìa Anna, dove fu proclamata nel 1821 la dichiarazione di indipendenza ellenica. Terzo, per andare a Kalàvrita si può fare un bel viaggio su un trenino a cremagliera unico nel suo genere in Europa. Si arriva a Kalàvrita con la strada provinciale che all’altezza di Pounta si stacca dalla vecchia statale Corinto-Patrasso. Parcheggio comodo sotto i platani di fronte all’hotel Helmos, nella parte alta del centro. Fontana a disposizione, panchine a volontà.
SPILÌO TON LIMNÒN (Kastrià)
Merita una puntata questa Grotta dei Laghi, ma soprattutto la strada per arrivarci, la provinciale da Kalàvrita a Filià, che aggira le pendici del monte Aroània, ricche di pinete. Parcheggio comodo davanti all’ingresso, niente servizi ma pace e silenzio insieme ai canti delle rondini hanno accompagnato un indimenticabile pernottamento. Interessante visita a tre dei tredici laghi sotterranei formati dalle concrezioni di un corso d’ acqua tributario del fiume Aroànios.
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