ETOLOACARNANÌA

TOURLÌDA

Sistemazione di emergenza resa necessaria in due occasioni dalla stanchezza per il viaggio, in entrambi i casi arrivando verso il tramonto. Tourlida è un villaggio di casette abusive distese lungo il canale emissario della laguna di Mesolongi, a ridosso di un impianto di saline ancora funzionante anche se circondato da edifici in condizioni molto precarie. In ogni caso, anche se il paesello è del tutto privo dei servizi minimi, a parte un paio di ristoranti, la strada tra Mesolongi e Tourlida è molto panoramica anche se trafficata.

Non è facilissimo trovare parcheggio in riva al mare ma con un po’ di pazienza ce la siamo cavata. Verso mezzanotte il chiasso inevitabile delle spiagge affollate finisce e in definitiva il risveglio è comunque in una cornice molto interessante.

MAKINIÀ

Al km 40 della statale 5 Mesolongi-Antirìo c’è un incrocio, e subito prima (o subito dopo se si arriva da Antirìo) una stradina a destra (o a sinistra), indicata da un paio di cartelli che indirizzano a una spiaggia attrezzata e a un paio di taverne. Poche case, un complesso residenziale, un porticciolo. In effetti, il posto si chiama “Limanaki tis Makinìas”, cioè piccolo porto di Makinìa. Spiaggetta di piccoli ciottoli, poi sabbia appoggiata ad un costone di calcare, che dopo pochi metri scende a picco in un’acqua non profonda ma limpidissima. Parcheggio all’ombra di un grande pioppo, tra la taverna “O Vasilis” e la spiaggia attrezzata “Ammos”, sabbia fine e acqua bassa, dotata di doccia e fontanella in comune con il porticciolo. Il sito presenta altre possibilità andando oltre, e varie docce anche sulla spiaggia libera.