KIRRA
Succede che anche il camperista edonista si debba in emergenza rivolgere a una struttura attrezzata. Per quanto edonista, alcune funzionalità del camper sono indispensabili per fare vita libera, e tra queste l’energia che fa andare la pompa idraulica. Nel 2017 il pannello solare che permette la ricarica della batteria della “cellula” ci stava dando qualche problema, e mancando ancora una settimana al rientro abbiamo dovuto ricorrere all’allacciamento alla rete elettrica. Era già prevista una sosta a Kirra, antico porto di Delfi ora ridotto a quartiere periferico (e malconcio) di Itea, e così ci siamo rivolti all’antico Camping Aghiannis, uno dei primi realizzati in Grecia. Aghiannis dimostra i suoi anni, e possiede un irrimediabile senso di lasciato andare; ma oltre ad essere economico offre una sistemazione davvero invidiabile, con ampi terrazzamenti a picco sul mare, sotto un ricco uliveto.
A Kirra ci eravamo già fermati nel 2010, sotto l’ombra di due grandi eucalipti su una spiaggetta bassa di ciottoli e sabbia, fornita di doccia e fontana, al termine del lungomare. Ma nel 2017 nel posto dove avevamo parcheggiato sono stati piazzati i cassonetti dell’immondizia, e la piccola taverna sulla spiaggia aveva chiuso. Peccato, perché come “ultima spiaggia” era un posto abbastanza gradevole.
PARALÌA SERGOÙLAS
Lungo la statale 48 Antiriou-Iteas vi sono non pochi villaggi schierati sul mare, che nel volgere degli anni si sono trasformati in piccoli centri turistici pieni di domazie e taverne. In genere la strada costiera è molto stretta e non è agevole parcheggiare. Qui arrivammo di sera, e ci sistemammo in un piccolo spiazzo alla fine del lungomare, creato dalla foce di un largo torrente. Comoda fontana, spiaggia di ciottoli, mare limpido.
ANEMOKÀMPO
Statale 48. Percorriamo ancora una volta la strada costiera sul lato nord del golfo di Corinto, diretti verso l’Egeo e verso Evia. Abbiamo già avuto modo negli anni precedenti di esplorare le varie località che si susseguono tra Nàfpaktos e Itea, e dunque tiriamo dritto, ma poi veniamo attratti da una spiaggetta solitaria che vediamo dall’alto, un paio di km prima di Galaxidi. Svolta a sinistra e giù verso un allevamento ittico, e subito dopo una piccola spiaggia di sabbia e sassi. Mare basso, non bellissimo, ma sicuramente ricco di pesci vista la presenza di numerosi equipaggi di pescatori, che restano accampati tutta la notte. La strada prosegue verso un centro residenziale probabilmente dedicato a bambini e ragazzi.
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