KERAMÒTI
Una buona base prima di spingersi verso il confine turco, o in vista dell’imbarco per l’isola di Thàsos è questo paesone disteso lungo la banchina del porto, che finiva in una pineta attaccata al mare, dove anni fa c’era solo un campeggio, e col passare degli anni sono sorte decine di villette. La prima volta arrivammo a notte fonda, e ci infilammo nel parcheggio alberato di una taverna. Nessun problema, anzi al mattino i pescatori che parcheggiavano nei pressi ci aiutarono a manovrare al momento della partenza.
La volta dopo, con la luce del giorno e un po’ di fortuna, riuscimmo a fare sosta in uno dei rari spiazzi lungo i vari sterrati che attraversano la pineta verso il mare. Qualche doccia sulla spiaggia di sabbia grossolana, mare pulito e subito profondo, con vista sull’isola di Thasos. Nonostante l’afflusso di turisti, il centro ha mantenuto un bel clima di paese, con negozi di ogni tipo e un paio di pescherie molto alla mano.
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